Il Financial Times scrive:
“[…] con l’arrivo del 2014, gli alti funzionari di governo in molti Stati come buon proposito per l’anno nuovo potrebbero prendere in considerazione l’idea di valutare le prove dei rischi per la salute in maniera più freddamente scientifica di quanto attualmente non facciano. […]. La rapida crescita di popolarità delle e-sigarette fornisce un altro esempio recente della necessità della scienza di guidare la regolamentazione. Le prove suggeriscono che “svapare” è un’ottima soluzione per arrestare il fumo e quindi affrontare la catastrofica epidemia di malattie legate al tabacco. Anche così, molti enti regolatori stanno vietando le sigarette elettroniche, oppure le gravano di così tante restrizioni che difficilmente potranno essere utilizzate nella quantità necessaria per ridurre in modo significativo il numero dei fumatori. […] Una soluzione più scientifica sarebbe quella di regolamentare le e-cig in modo da garantire il controllo della qualità e monitorare i loro effetti sulla salute, consentendo però ai produttori di competere con il tabacco per prezzo e disponibilità”.